9° giorno : Myvatn in auto Akureyri ( 100 km ca )
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla scoperta del Lago Mývatn e della zona circostante, una delle regioni più suggestive dell’ isola con campi di lava ( Dimmuborgir ), pseudo crateri ( Skutustadir ), sorgenti di acque termali, solfatare e pozze di fango ribollenti ( Namaskard ). Si prosegue poi verso la cascata Godafoss e successivamente verso Akureyri, la cosiddetta “ Capitale del Nord ”. Pernottamento a Akureyri.

10° giorno: Akureyri in auto Holmavik ( 350 km ca )
Prima colazione in hotel. mattinata da dedicare alla scoperta della seconda città dell'Islanda e delle sue molteplici attrazioni quali il giardino botanico più settentrionale al mondo o il museo di arte contemporanea. Come attività non secondaria sarà possibile raggiungere il circolo polare artico facendo un escursione (non inclusa) in battello a Grimsey, l'isoletta più a nord dell'Islanda (circa 40km dalla costa) che è attraversata esattamente dal parallelo 66°33'39" di latitudine nord. Rientro in città per il pernottamento.
Partenza da Akureyri per raggiungere le estreme regioni nord occidentali attraverso le regioni di Skagafjördur e del Hrutafjördur, famose per l'allevamento di cavalli. E' in questa parte del territorio caratterizzata da ampie pianure che si è sviluppata la cultura ippica islandese. La particolare razza islandese ( che ricordiamo essere l' unica ad avere un passo in più rispetto a quelle delle altre razze ed una conformazione che la rende inimitabile ) è il frutto di un accurato allevamento, selezione, uso e isolamento proprio tipiche del territorio. A fine giornata arrivo al confine della regione dei Fiordi Occidentali. Arrivo in hotel, sistemazione e pernottamento.

11° giorno: Holmavik in auto Brjanslaekur ( 345 km ca )
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della regione. I Fiordi Occidentali si presentano in tutta la loro maestosità. Una regione quanto mai desertica è nota per le sue alte scogliere sulle quali trovano riparo e nidificano migliaia di uccelli. Tipici sono i suoi piccoli villaggi che per un lungo periodo dell' anno rimangono isolati dal resto del mondo e che racchiudono in se una lunghissima tradizione di pesca e contatto con il mare. Giornata a disposizione per l'esplorazione della regione fino al raggiungimento della struttura di pernottamento.

12° giorno: Brjanslaekur ( 345 km ca )
Prima colazione in hotel. Giornata da dedicare al proseguimento della scoperta della regione dei fiordi occidentali, la più selvaggia e disabitata dell'isola. Pernottamento in albergo.

13° giorno: Brjanslaekur in auto Snaefellsnes ( 290 km ca )
Prima colazione in hotel. Proseguimento dell' itinerario lungo la costa per riprendere la ring road e raggiungere la leggendaria penisola dell'omonimo vulcano di Snaefellsnes. Sito preso a soggetto nel famoso romanzo del " Viaggio al centro della Terra " di J. Verne, si presta sicuramente per una lunga esplorazione sia del suo affascinante parco ( vulcano compreso ) sia dei suoi villaggi sparpagliati lungo la costa. In alternativa ( e con molto anticipo vista l'esigua disponibilità dei posti auto ) sarà possibile pianificare l' attraversamento in traghetto ( non compresa ) del grande golfo accorciando il tempo di viaggio e approfittando dell'occasione per osservare uno specchio di mare ricchissimo di fauna marina. Pernottamento nell'area.

14° giorno: Snaefellsnes in auto Reykjavik ( 170 km ca )
Prima colazione in hotel. Partenza dalla penisola di Snaefellsness per il rientro a Reykjavík attraverso la costa occidentale dell' Isola. L' area, che coincide con la porzione di territorio da maggior tempo abitata dagli isolani è quella dove la cultura delle Sage e delle leggende nordiche si lega in modo evidente e profondo nel territorio. In queste aree i miti degli elfi e delle fate sono materialmente visibili in particolare nelle leggende narrate dai locali e nei cumuli di pietre sparse dovunque sul territorio e sedi dei mitici personaggi misteriosi. La regione del Borgarfjördur vi offre numerose opportunità di visite e di interessi quali le cascate di Hraunfossar e Barnafoss e le sorgenti di acqua calda di Deildartunguhver o l' area di Reykholt, a quella che nel meioevo fu la casa del più grande scrittore di Saghe islandesi Snorri Sturluson. Proseguimento lungo l'itinerario ed arrivo nella Capitale. Arrivo in hotel e pernottamento.

15° giorno: Reykjavik in auto Keflavik in aereo (50 km ca)
Rilascio della camera e partenza per l'aeroporto di Keflavik in tempo utile per il volo di ritorno; riconsegna dell'auto in aeroporto e rientro in Italia.